Leseprobe:

Quando la mattina dopo ci svegliammo, i raggi del sole splendevano attraverso l´oblò della nostra cabina.

Il moto del mare si era calmato e la barca sembrava essere sopravvissuta senza danni alla tempesta che c´era stata.

Ci recammo sul ponte per issare le vele, anch´esse rimaste intatte.

Aris guardò la bussola e dispose sul tetto della cabina una cartina dove era rappresentata tutta la parte orientale del Mare Egeo.

“Secondo i miei calcoli ci troviamo a 40-60 miglia marittime ad est o sudest da Creta.”

Mentre guardavamo in due la cartina, mia cugina mi chiamò con una voce piena di gioia:

“Terra in vista! All´orizzonte s´intravede un´isola.”

Aris prese il binocolo e guardò nella direzione indicata dalla sorella.

Guardò la cartina, poi sulla bussola, dicendo poi: “Non può essere. Dai miei calcoli in questa zona non esiste nessun´isola. Perlomeno quest´isola non è indicata sulla cartina.”